Donne: le motocicliste sono più felici
Alcuni studi di settore affermano che per 7 donne su 10 la vita è migliorata dopo essere diventate bikers. A Milano, quelle appassionate al mondo delle due ruote sono aumentate del 32,4% negli ultimi 5 anni.
La felicità corre su due ruote
Abbattendo gli stereotipi legati ad un mondo considerato prettamente maschile, si acquisiscono senso di libertà, voglia di indipendenza e ricerca di benessere psicofisico. Sono queste le motivazioni che, secondo studi internazionali, spingono sempre più donne a decidere di salire in sella a una moto. Da un sondaggio di Motorcycle Industry Council è emerso che il 74% delle biker ha manifestato un miglioramento della propria vita dopo aver iniziato un’avventura su due ruote.
Come evidenziato da una ricerca condotta negli Stati Uniti dal Motorcycle Industry Council e pubblicata su Forbes, una donna su cinque è proprietaria di una moto e l’85% delle decisioni d’acquisto è influenzata dal genere femminile, dato in netto rialzo rispetto al passato. Ma cosa le spinge a lanciarsi in questa nuova avventura? Secondo il Los Angeles Times, il 37% delle intervistate ha ammesso di sentirsi più felice e sicura di sé in sella a una moto, e il 74% ha ammesso che la propria vita è migliorata dopo aver iniziato a viaggiare su due ruote.
La moto cura lo stress
Ma non è tutto, perché il 60% delle motocicliste ha evidenziato un miglioramento delle proprie condizioni psicofisiche, spesso danneggiate da stress quotidiano e ansia, ed il 50% una maggiore stabilità con il proprio partner. Il boom di centaure è esploso in America dove rappresentano il 19% del totale dei motociclisti, e si è esteso in Italia, dove, nella sola città di Milano, le donne appassionate al mondo delle due ruote sono aumentate del 32,4% negli ultimi 5 anni.
“Sono lieta di constatare che il numero delle donne appassionate alle due ruote sia cresciuto in maniera notevole negli ultimi anni, segnale di un grande cambio di rotta rispetto al passato e di un abbattimento definitivo di stereotipi legati al mondo maschile. Viaggiare in sella a una moto equivale a sentirsi più felici e appagate, perché guidarla è una scelta personale – ha spiegato Eliana Macrì, presidente di BikerX, la nuova scuola di guida sicura dedicata alle centauree alle nuove generazioni di motociclisti – Da qui il nostro claim Quattro ruote trasportano il corpo, due ruote trasportano l’anima.
A scuola per la sicurezza
Ma per iniziare è necessario conoscere attentamente le norme di sicurezza stradale, lo stile di guida e le proprie attitudini. Per queste ragioni abbiamo fondato una scuola che non solo offre corsi di vari livelli dedicati a neofiti, neopatentati o a chi vuole migliorare la propria tecnica di guida, ma promuove la conoscenza e la cultura delle due ruote attraverso eventi in cui verranno combinati tecnica di guida, il piacere del turismo in moto e la passione per questa compagna di viaggio”.
Gli effetti benefici derivati dal viaggiare in moto sono stati confermati anche da una ricerca condotta dal Semel Institute for Neuroscience and Human Behavior di Los Angeles e pubblicata su USA Today, secondo cui andare su due ruote riduce l’ormone dello stress del 28%. Inoltre aumenta il battito cardiaco dell’11% e il tasso di adrenalina del 28%, e permette di ritrovare la pace interiore. Ma per alcune donne la libertà di viaggiare su due ruote è anche un modo per sentirsi emancipate e più sicure. Sfrecciare su due ruote non è più una prerogativa del mondo maschile.
Team Calderone.news – Crediti foto principale Yasuyoshi Chiba/AFP/Getty Images