Finti infermieri e falsi ATS truffano anziani 

L’osservatorio nazionale sulla criminalità del ministero dell’interno ha appurato che dei malfattori approfittano dell’emergenza pandemica per tentativi di truffa. Alcuni finti infermieri o falsi operatori ATS parlano di aiuti per tamponi e disinfestazioni per entrare nelle abitazioni e approfittare degli anziani.

Ci sono infermieri eroi e finti infermieri criminali. L’Osservatorio nazionale sulla criminalità del Ministero dell’Interno ha diramato una circolare sugli eventi truffaldini creati in questo particolare momento storico. Pur essendo fortemente diminuiti i reati, a Milano e In Lombardia la criminalità cerca di sfruttare la situazione del coronavirus con nuove modalità d’azione.

In particolare proprio nell’emergenza pandemica alcuni malfattori si adoperano in tentativi di truffa nei confronti degli anziani. Infatti, dei finti infermieri e truffatori che si spacciano per operatori dell’ATS (falsi), hanno tentato di contattare diverse persone anziane per introdursi nelle loro abitazioni. Questo, ad esempio, con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del “coronavirus”.

Come per il tampone, arrivano per sanificare i soldi. Attenzione!

Diversamente, in modo altrettanto subdolo e sfruttando il bisogno di sicurezza degli anziani, alcuni truffatori si spacciano per infermieri o tecnici sanitari, riuscendo ad accedere nelle abitazioni degli anziani. Specie se abitano soli. Lo scopo è di derubarli di preziosi e denaro con la scusa di dover sanificare locali e soldi.

Si tratta di sciacalli senza scrupoli, ladri che cercano di raggirare persone anziane, distrarle per rubare preziosi e denaro per delle finte azioni sanitarie. Prima di aprire la porta, si consiglia di accertarsi chiamando il 112.

Sono in atto azioni di identificazione e controllo da parte delle forze dell’ordine.

Calderone.News | Redazione

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