Isabella Radaelli fra i premiati da Israele per i migliori articoli 2023

Il Premio si è svolto nella prestigiosa sede della Casa Museo Bagatti Valsecchi a Milano. L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha rinnovato anche in questo inizio 2025 il tradizionale appuntamento con il Premio Stampa dedicato ai migliori servizi giornalistici dedicati al turismo in Israele, premiando i migliori servizi realizzati nel 2023.
L’evento ha celebrato il giornalismo di qualità, premiando le migliori narrazioni su Israele attraverso diverse categorie mediatiche.

Con grande orgoglio abbiamo realizzato questo evento in un momento di apertura e speranza. Siamo felici di poter mostrare in questa sede anche nuove immagini del lavoro del nostro Ministero che invita ad un ritorno in Israele in occasione anche, ma non solo, dell’ anno del Giubileo” ha dichiarato Kalanit Goren (Direttrice dell’Ente Nazionale Turismo di Israele).

Le categorie premiate sono state otto: Stampa Trade, Social, Quotidiano, Online, Stampa periodica, TV Magazine, TV trade, Radio alle quali quest’anno si sono aggiunti tre premi speciali per contributi particolarmente meritevoli e significativi.

Motivazione del premio assegnato alla giornalista Isabella Radaelli, che si occupa di viaggi, food & wine, hôtellerie e lifestyle:

Isabella ha realizzato un articolo per la testata online James Magazine, dal titolo Israele un mondo glamour dando una visione originale della destinazione tra il luxury e posti meno conosciuti ai turisti” ha dichiarato Kalanit Goren.
Radaelli aggiunge: “ricevere questo premio è stato estremamente gratificante, ma soprattutto doppiamente importante. Prima di tutto perché avevo in mente da tempo questo progetto, ovvero di scrivere un reportage di Israele differente dai soliti itinerari religiosi o pellegrinaggi, senza nulla togliere agli stessi, ma dimostrare che il Paese ha molto, ma molto di più da offrire e da scoprire. E con il mio reportage “Israele un mondo glamour” sono riuscita a realizzarlo, ed è stata una grande soddisfazione, e ricevere questo prezioso riconoscimento per il lavoro svolto ancora di più”.

Tutti i premiati sono poi stati omaggiati di un premio davvero speciale: un albero che verrà piantato a loro nome in Israele dal KKL, il Keren Kaymet Leisrael.

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