Lombardia: piovono multe sui centri massaggi hot
178 multe negli ultimi mesi per mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, edilizie e di tutela della salute.
Concentrazioni a Milano Brescia e Bergamo
Sono stati intensificati i controlli della Polizia locale sugli oltre 1100 centri massaggi presenti in Lombardia che, come ormai tutti sanno, sono vere e proprie case di appuntamento. Al momento la più alta concentrazione di esercizi per lo svolgimento dell’attività di “massaggio ad esclusivo benessere” è presente nella città Metropolitana di Milano e nelle province di Brescia e Bergamo.
Attualmente, controlli a tappeto in 82 comuni lombardi con popolazione superiore ai 25.000 abitanti, dove è stata rilevata la presenza di 653 esercizi. I controlli effettuati dalle Polizie Locali sono stati 351: 106 nel Comune di Milano e 53 nel Comune di Bergamo
Il via agli arresti
L’ultima notizia che arriva dalle verifiche effettuate sui centri massaggi lombardi è l’arresto della coppia che gestiva lo sfruttamento della prostituzione all’interno del centro massaggi “Miss Thai” , in via Oslavia Sesto San Giovanni. L’indagine ha permesso ai poliziotti di acquisire prove e indizi relativi all’induzione, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione.
Infatti, dalle intercettazioni è emerso che le prenotazioni e richieste di informazioni da parte dei clienti, prevedevano oltre al massaggio classico una prestazione sessuale a pagamento, indicata spesso con la frase “massaggio con finale”, lasciando intendere che il massaggio si concludesse con un rapporto sessuale. Il compenso delle prestazioni, che ammontava alla somma di 100 euro.
Un importante messaggio
L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha espresso la propria approvazione a quanto compiuto dalla squadra investigativa della Polizia di Stato di Sesto San Giovanni (MI) e alla Polizia locale del Comune .
“Grazie alla legge regionale sui centri massaggi ed al regolamento sui requisiti igienico-sanitari, di sicurezza e di decoro urbano, Regione Lombardia – afferma l’assessore – ha fornito nuovi strumenti alle polizie locali lombarde. Dietro questi centri, spesso, si celano delle vere e proprie case di appuntamento”. “L’arresto dei due titolari e il sequestro del locale – ha concluso De Corato – sono un importante messaggio verso tutte quelle attività di prostituzione etnica che continuano ogni giorno a esercitare la loro attività sotto la copertura di centri massaggi”.
Calderone.it – La redazione
Peccato che siano gli autoctoni gli utenti principali,poi prostituzione etnica…..razzistoidi…..ma per favore ,il decoro……ma ditelo agli autoctoni che ci vanno,ma poi quanto moralismo spicciolo…..
Noi riportiamo la notizia, come vedi non la commentiamo.