Milano, basta truffe agli anziani. Sgominata la banda
Arrestate nella notte altre 5 persone, parte di un’organizzazione, che con le truffe agli anziani incassava circa 200mila euro al giorno.
Telefonisti e operativi
Con la seconda parte dell’operazione “Condor” che dieci giorni fa ha portato all’arresto di 51 persone, è stata sgominata la banda che perpetrava truffe ai danni degli anziani attraverso un collaudato sistema fatto di “telefonisti” e “operativi”.
Prima chiamavano le vittime al telefono allertandole su un incidente capitato a un famigliare, in realtà mai accaduto. Poi arrivavano quelli che materialmente si presentavano per ritirare soldi e oro che sarebbe servito per pagare la presunta cauzione.
Sono 18 gli episodi accertati: in un solo giorno, il 24 novembre 2016, la banda ha commesso due truffe a due anziane per un bottino totale di circa 200mila euro. Però la stessa banda pare che successivamente abbia commesso almeno 23 truffe per un valore approssimativo di 260mila euro.
Task force anti-truffa
I 5 italiani coinvolti sono stati arrestati nella mattinata di lunedì, nelle province di Milano, Parma e Salerno con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe. I militari del Comando Provinciale di Milano, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Milano su richiesta della Procura della Repubblica.
Il gruppo criminale dedito alle truffe agli anziani, operava principalmente nel nord Italia, con base operativa a Melegnano ma era strettamente collegato, anche per vincoli parentali, ai vertici della macro associazione campana. Questa banda infatti, spesso portava a Napoli, i gioielli in oro sottratti con le truffe.