Protocollo “Polenta e Panettone” per valorizzare le eccellenze gastronomiche lombarde
La Lombardia quando si parla di eccellenze gastronomiche non è seconda a nessuno, soprattutto se si tratta di polenta e panettone.
Anche se negli ultimi anni il primato del miglior panettone ci è stato soffiato da diverse regioni, ciò non toglie l’importanza che questo grande lievitato ha per la cucina lombarda. Per non parlare poi della polenta. Un piatto di umili origini che negli anni è stato valorizzato dalle sapienti mani di grandi chef, dopo aver sfamato i ceti più bassi della popolazione. Così il 12 maggio, lo chef Carlo Cracco e l’assessore regionale Fabio Rolfi hanno firmato un protocollo di intesa volto a valorizzare queste due eccellenze del territorio.
Polenta e panettone simbolo della Lombardia
La Lombardia è una delle regioni più grandi d’Italia. Montagne, pianura, colline e laghi si susseguono uno dopo l’altro e, parallelamente a questa varietà di paesaggi, si sviluppano le diverse cucine. Se però volessimo individuare quei prodotti, quelle eccellenze, che mettono d’accordo tutti, allora il primo pensiero va alla polenta e al panettone.
Ecco lo scopo del protocollo firmato ai primi di maggio dallo chef Carlo Cracco, portavoce dell’Associazione Maestro Martino, e da Fabio Rolfi rappresentante della Regione Lombardia. Valorizzare le eccellenze del territorio e delle sue materie prime oltre che formare una nuova generazione di chef e personale di sala consapevole della ricchezza gastronomica della regione.
Un collante tra passato e futuro
Inoltre, in un momento come quello che stiamo vivendo, è necessario rilanciare il settore della ristorazione, fortemente in crisi. Per farlo il modo migliore è proprio partire dalla tradizione. È difficile trovare due eccellenze che possano fungere da collante tra passato e futuro più di polenta e panettone. Non è un caso infatti che siano proprio questi ad aver oltrepassato i confini regionali entrando quasi di prepotenza anche in altre cucine.
E noi non possiamo che essere fieri di queste due eccellenze gastronomiche che da tempo gustiamo. Forse senza pensare troppo alla loro importanza, alla loro storia e alla loro origine.
Beatrice Piselli | Calderone.news