Cassette postali “smart”: a Milano le prime installazioni

Team Calderone News

Redazione che si occupa della maggior parte degli articoli della testata. Appassionati della realtà Milanese, presenti su tutta la Lombardia

Evoluzione o involuzione: difficile dare un giudizio definitivo sulle nuove cassette postali smart arrivate a Milano.

Difficile dare un giudizio definitivo sulle nuove cassette postali smart arrivate a Milano.

In un epoca dove tutto è “smart”, dal telefono al lavoro passando per orologi e frigoriferi, ora ci si mette pure la posta che, diciamocelo, sarebbe già una bella cosa se arrivasse per tempo.

Che Milano fosse una città all’avanguardia lo avevamo già intuito dopo il fiorire di imponenti grattacieli, ma nemmeno i più futuristici e lungimiranti potevano immaginare che presto sarebbero state pensate delle cassette postali “smart”.

Cassette postali “smart”: la posta 2.0 sbarca a Milano

Le cassette postali rosse che da oltre 60 anni fanno parte dell’arredo urbano di paesi e paesini, ora saranno via via sostituite con questi nuovi congegni dotati di schermo e-ink (lo stesso dei book reader). I cittadini potranno così ottenere svariate informazioni come la temperatura, l’umidità, il livello di polveri sottili e molto altro.

È del tutto naturale domandarsi se sia davvero necessario un intervento di questo tipo. Al giorno d’oggi infatti il servizio postale viene utilizzato sempre meno, a favore delle comunicazioni elettroniche, più efficienti e sicuramente più veloci. Basti pensare a tutte le utenze domestiche di cui riceviamo le bollette via mail. Poi alle newsletter e ai pochi, pochissimi, abbonamenti alle riviste cartacee che si attivano negli ultimi tempi.

L’ultimo ritrovato tecnologico

Proprio per questo tra le varie funzioni, le cassette postali smart dovrebbero anche rilevare la presenza di posta all’interno. Utile per ridurre l’impatto ambientale andando a ottimizzare la fase di ritiro. Peccato che con tutta probabilità queste nuove cassette dovranno in qualche modo essere alimentate per mantenere attivo il display e, dato che ricevono e inviano informazioni in tempo reale, saranno anche collegate a una rete internet. Consumeranno quindi energia elettrica 24 ore su 24, cosa che le vecchie cassette non facevano.

Insomma, una nuova era è alle porte. Se desiderate ammirare l’ultimo ritrovato tecnologico, potete trovare le prime cassette postali “smart” in via Cordusio, Piazza Duomo e via Orefici. Resto d’Italia non temete: presto arriveranno anche a Roma, Napoli e Torino!

Beatrice Piselli | Calderone.news

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