Domenica 2 febbraio, stop al traffico solo a Milano
Nessuno dei comuni dell’interland ha aderito al blocco del traffico imposto da Beppe Sala. Domenica 2 febbraio dalle 10 alle 18 a Milano si circola solo con mezzi pubblici o elettrici.
Oggi si circola, domani no
Il paradosso è che da oggi, sabato 1 febbraio, tornano a circolare tutte le vetture, anche gli Euro 4 diesel. Domani invece tutti a piedi. Dopo 27 giorni di livelli di smog fuorilegge la qualità dell’aria è migliorata lievemente, e sono state bloccate le misure antismog di primo livello attivate dalla Regione e sospese ieri. Ma per domani a Milano è confermata la domenica a piedi. Potranno circolare solo veicoli elettrici e ibridi, biciclette e mezzi pubblici.
Circa 70 pattuglie della polizia locale per turno vigileranno sul rispetto del divieto e Atm garantirà 380 corse in più sul metrò e 1.500 in superficie. Sono esclusi dal blocco solo i parcheggi di interscambio e brevi tratti di via Ripamonti per raggiungere i capolinea di tram e bus. Circolazione aperta, invece, dalle 12, a San Siro, nelle vie adiacenti lo stadio.
Nessuno dei Comuni dell’hinterland ha aderito. Anche perché la Regione Lombardia ha revocato le limitazioni in quanto i valori sono nella norma a Lodi, Bergamo, Monza, Como, Mantova e Varese. Restano le restrizioni a Pavia a Cremona.
Esclusi dal divieto i parcheggi di interscambio
Per consentire a chi arriva da fuori città di lasciare il mezzo privato e servirsi del trasporto pubblico locale, che sarà potenziato, sono esclusi dal divieto di circolazione i parcheggi di interscambio posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici (Cascina Gobba, Forlanini, San Donato 1 e 2, Bisceglie, Lampugnano, Molino Dorino e San Leonardo, Famagosta, e anche il tratto stradale di via Ripamonti tra il Comune di Opera e via Gagini in corrispondenza del capolinea tranviario, e il tratto stradale compreso tra le Cascine Guascona e Guasconcina ed il capolinea della linea automobilistica del trasporto pubblico locale in via Jemolo).
Aree di sosta sospese dal blocco
Inoltre, per facilitare l’accesso alle aree di sosta presso lo stadio ‘Meazza’, a partire dalle ore 12, saranno esclusi dal blocco i seguenti tratti stradali: via Sant’Elia – nel tratto compreso tra le vie Natta e Diomede; via Diomede – nel tratto compreso tra le vie Sant’Elia e Caprilli; via Natta; via Montale – nel tratto compreso tra le vie Natta e Ippodromo; via Patroclo – nel tratto compreso tra le vie Ippodromo e Achille; via Achille; viale Caprilli; piazzale dello Sport; via degli Aldobrandini; via Palatino; via Rospigliosi; piazza Axum; via Harar; via Tesio; via Novara – nel tratto compreso tra l’innesto alla tangenziale Ovest e via Harar.
Bloccare il traffico è una misura inutile
Non tutti i sindaci dell’hinterland di Milano la pensano come Sala, infatti Roberto Di Stefano, Sindaco di Sesto San Giovanni, non è d’accordo con il blocco della circolazione. Infatti questa domenica a Sesto le auto potranno circolare liberamente. “Bloccare il traffico è una misura inutile e demagogica che penalizza i cittadini. Il sindaco Sala prenda esempio da noi e investa sul teleriscaldamento, sostituendo le vecchie caldaie. Se a Sesto si respira aria buona e a Milano no ci sarà un motivo: per contrastare l’inquinamento servono interventi concreti che migliorano davvero la qualità dell’aria, anziché spot solo per cercare un titolo sui giornali”.