Martinitt: 24 e 25 febbraio due stand up comici

Svaporati i toni più “cattivi” della stand up, la rassegna di comic show del Martinitt, dedicata alle risate alternative,prosegue con una serie di monologhi divertenti che offrono una visione di questo nostro pazzo mondo più garbata, ma non per questo meno spietata. Comincia Marco Falaguasta, celebre volto del teatro e della televisione, con le sue riflessioni su gli ex ragazzi degli Anni ’80, oggi alle prese con figli della generazione Z e Y.
Il 24 febbraio si inizia con:

NEANCHE IL TEMPO DI PIACERSI di Marco Falaguasta, Tiziana Foschi e Alessandro Mancini, con Marco Falaguasta, regia di Tiziana Foschi, produzione Nicola Canonico per Good Mood. Inizio spettacolo ore 21 Costo: 20 €.

Marco Falaguasta

il 25 febbraio IL DISAGIO DEI NUMERI PRIMI: si ride con ansie e afflati di Amedeo Abbate.
Il tono volutamente apatico non inganni: ci sarà da sconquassarsi dalle risate. Sul palco del nuovo tempio milanese della stand up comedy, soffia una ventata di aria fresca con un autore meneghino giovane, di età e soprattutto di humor. La sua comicità unica, sospirata e sospirosa, ha incantato i giudici di Italia’s Got Talent. Una carriera fresca fresca e già costellata di premi e riconoscimenti. Opening Act di Antonio Ricatti, di BeComedy. Inizio spettacolo ore 21 Costo: 20 €.

Amedeo Abbate

Gli eventi in programma al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. Sono richiesti Super Green Pass e mascherina Ffp2.

TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02.36580010,  www.teatromartinitt.it
Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito.
Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.

Marco Falaguasta, noto volto del teatro, della televisione e del cinema, si cimenta magistralmente con la tecnica dello storytelling e offrirà una satira inesorabile della nostra epoca. Una cronaca sconsolata e spassosa, arguta e a ispirazione autobiografica dei nostri tempi, che fanno sentire gli adulti tagliati fuori dai linguaggi, dai codici e dai pensieri dei giovani.

Amedeo Abbate, 35 anni, milanese e stella nascente della stand up italiana. Amedeo è “semplicemente” uno sconcertante, spassoso incrocio tra i mitici Epifanio di Antonio Albanese e Tarcisio di Max Pisu, solo molto, molto più indolente e ansioso. Un finto sfigato che si spoglia di ogni verve per lasciare tutta la potenza alle parole, sintesi franca e spiazzante di analisi impietose degli sfigati, quelli veri, intorno a lui. Da vedere e applaudire.

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