#iomangiolombardo: 6 milioni di euro per l’enogastronomia
Due bandi regionali per promuovere i settori trainanti dell’economia lombarda e far fronte alla crisi causata dalla pandemia di Covid-19. #iomangiolombardo è destinato alle eccellenze casearie e per sostenere le piccole e medie imprese.
“Io mangio” e “Io bevo lombardo”, un totale di 6 milioni di euro, equamente suddivisi che Regione Lombardia ha stanziato, per sostenere le piccole e medie imprese i cui bilanci hanno subito un tracollo a causa del lockdown. I beneficiari di questa iniziativa appartengono al settore dell’enogastronomia, sicuramente uno dei più colpiti ma sempre attivi sul territorio. Produttori e imbottigliatori di vino e ristoratori sono le due parti coinvolte dal bando #iobevolombardo. Mentre nell’ambito di #iomangiolombardo si cercherà di salvaguardare le aziende casearie produttrici di formaggi DOP e i cittadini colpiti da disagi economici.
#iobevolombardo: un’ancora di salvezza per il settore vitivinicolo
Basti pensare che oltre il 90% delle aziende vinicole lombarde è impegnato nella produzione di vini a marchio Dop, Docg e Igp per capire quanto essenziale e strategico risulti essere questo settore per l’economia della regione. Dall’Oltrepo Pavese al Garda, dalla Franciacorta alla Valtellina, sono molte le aziende ad essere state messe in ginocchio dalla pandemia. Ed è qui che entra in gioco la regione.
I 3 milioni di Euro stanziati sono stati suddivisi in 12.000 voucher da 250 euro l’uno e possono essere richiesti dai ristoratori lombardi compilando l’apposito modulo su Unioncamere Lombardia. I voucher potranno essere utilizzati per l’acquisto di vini lombardi di qualità da imbottigliatori e produttori aderenti all’iniziativa. Invece il buono (saranno due per ciascun ristoratore) potrà coprire il 60% della spesa.
#iomangiolombardo: formaggio Dop per le famiglie in difficoltà
Per la salvaguardia e la tutela delle eccellenze lombarde, altri 3 milioni di euro sono stati stanziati per aiutare le aziende casearie. La regione ha infatti acquistato da circa 130 diversi caseifici lombardi formaggi Dop,tra cui Nostrano Valtrompia e Strachitunt. Si aggiungono Valtellina Casera, Silter, Formaggella del Luinese, Formai de Mut dell’Alta Val Brembana. Anche Salva Cremasco, Quartirolo Lombardo, Taleggio saranno poi ridistribuiti alla popolazione in difficoltà economica attraverso i comuni e le associazioni. Anche in questo caso, un’unica manovra ha una duplice valenza: economica, perché in grado di fornire liquidità immediata alle aziende, e sociale.
Ecco le parole di Fabio Rolfi, assessore lombardo per l’agricoltura, l’alimentazione e i sistemi verdi riguardo l’iniziativa: “Semplificazione massima e liquidità immediata alle imprese. Obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria e alla rete di Unioncamere Lombardia. Con queste due misure tuteliamo i nostri produttori di vini e di formaggi. E rinsaldiamo l’alleanza lombarda tra viticoltori e ristoratori e aiutiamo le famiglie in difficoltà. La Regione Lombardia ancora una volta interviene tempestivamente a sostegno dell’agroalimentare, un comparto che sarà̀ strategico e trainante nella fase della ripresa economica”.
Beatrice Piselli | Calderone.news